Il comportamento anormale degli animali è stato indicato come un presagio di terremoti

Pesce gatto
Rapporti documentati sul comportamento insolito del pesce gatto nel periodo precedente al terremoto di Edo del 1855 in Giappone hanno stimolato una serie di studi scientifici. In uno studio, sono stati osservati movimenti di pesce gatto per un periodo di 16 anni. I ricercatori hanno scoperto che il pesce gatto si è comportato in modo insolito in 27 casi su 87 (30%) in caso di terremoti di magnitudo 3 o più. In un caso, è stata osservata un'intensificazione dell'attività del pesce gatto tra otto e quattro giorni prima di un terremoto di magnitudo 5.9R. 

Serpenti
Prima del terremoto di Haicheng in Cina nel 1975, i serpenti erano stati visti lasciare i loro buchi sotterranei nonostante il freddo dell'inverno e morire congelati in superficie. Sulla base di ulteriori osservazioni e numerose scosse previsionali, la città è stata evacuata con successo prima che si verificasse il terremoto. Gli stessi precursori sono stati osservati anche prima del terremoto di Tangshan che si è verificato l'anno successivo (1976) ma a causa del disordine politico che perversava in Cina in quel periodo, non furono presi gli opportuni provvedimenti che avrebbero salvato numerose vite proprio come nel 1975.

Ratti
Immediatamente prima del verificarsi dei tremori è stato osservato un comportamento anormale nei ratti e in vari altri animali. Esiste una potenziale spiegazione fisica per un comportamento così insolito: ogni terremoto irradia onde P e S. Le onde P (primarie) viaggiano più velocemente delle onde S (secondarie), che nei grandi terremoti causano tremori dannosi chiaramente evidenti. Gli animali che già avvertono le onde P in arrivo possono, in alcune circostanze, reagire prima che le onde S arrivino poco dopo.

Pecore
Dopo il violento terremoto in Abruzzo nel 2016, un gruppo di ricerca ha installato sensori su vari animali in una fattoria vicino all'epicentro. I risultati iniziali hanno suggerito che gli animali avevano reagito "chiaramente" poche ore prima del successivo grande terremoto. 

Fagiani
Nel 1923, un professore giapponese pubblicò uno studio in cui descriveva una correlazione tra le grida del fagiano del vicino e tremori evidenti. In sette casi, il fagiano ha pianto molto prima che il terreno tremasse notevolmente, e in quattro casi prima di tremori che sono stati rilevati solo da strumenti sensibili. In cinque casi, il fagiano ha cantato durante i primi tremori evidenti e in altri cinque ha pianto troppo tardi o per niente. Negli 11 casi in cui il fagiano ha pianto prima del tremore, potrebbe aver sentito le prime onde di un terremoto: onde P (primarie), che viaggiano leggermente più veloci delle onde S (secondarie) che accompagnano i tremori.