IN COSTRUZIONE...




Il primo progetto ufficiale, al mondo, di contenimento ecologico di alcune colonie di nutrie tramite sterilizzazione (controllo della fertilità) nasce dall’idea del dott. Samuele Venturini (biologo) e Anna Corbani (U.D.A. Comune di Buccinasco – MI). Dopo aver redatto un progetto scientifico, si rivolgono al Museo di Storia Naturale di Milano che, in qualità di Ente Scientifico preposto per legge, si rende disponibile a coordinare la ricerca. Nel tempo il progetto ha avuto il successo ipotizzato divenendo così un ottimo metodo ecologico di contenimento che permette non solo di gestire meglio la presenza di questi roditori in determinati contesti, ma di far risparmiare alle Amministrazioni anche delle risorse economiche. Non ultimo, è l’unico metodo che accontenta sia chi desidera una gestione dei “conflitti” uomo-natura, sia chi dimostra una sensibilità e un senso etico più profondo.

Buccinasco (2 dicembre 2010) – Abbattere le nutrie per evitare il sovrappopolamento non è l’unica soluzione e non è nemmeno la migliore. Questa l’argomentazione di due biologi italiani che domani, attraverso una conferenza stampa, spiegheranno un metodo alternativo di contenimento della specie già sperimentato con successo nel Comune di Buccinasco. La nutria (Myocastor coypus) è un roditore originario delle zone subtropicali del Sud America meridionale. In Argentina, in condizioni naturali, i gruppi sociali sono formati da molte femmine adulte e subadulte, un maschio dominante, numerosi maschi adulti e subadulti subordinati e un numero variabile di giovani (Guichon et al., 2003). I maschi dominanti difendono attivamente e marcano il territorio contro le intrusioni di altri maschi. Questo mammifero, importato in Europa con l’intento di farne un animale da ‘pelliccia’, si è subito ben adattato all’ambiente acquatico e si è diffuso invasivamente negli ambienti umidi dell’Italia peninsulare e insulare causando talvolta estesi danneggiamenti alle biocenosi acquatiche, alle coltivazioni e ai manufatti. Ad oggi, per il controllo numerico della nutria, si utilizzano l’eutanasia, le armi da fuoco e le esche avvelenate. “Il nostro progetto – afferma il biologo Samuele Venturini – si basa su un contenimento ‘naturale’ dove individui riproduttori sterilizzati, continuando a difendere il territorio in competizione per il cibo e gli spazi con gli individui fertili, impediscano fenomeni di immigrazione e riducano il tasso riproduttivo della colonia. Questo è un sistema indolore, rispettoso della vita e sicuramente più gradito dell’uccisione cruenta che risulta impopolare presso il pubblico più sensibile. Da un anno circa stiamo sperimentando la sterilizzazione nell’area urbana e suburbana del comune di Buccinasco (MI). E i risultati positivi ci spingono a proseguire per questa strada che ci auguriamo di continuare a percorrere sempre con il supporto di Regione Lombardia.” Gli animali vengono così catturati, trasportati in un ambulatorio, visitati, analizzati, chippati, sterilizzati e poi reinseriti nel loro habitat dove vengon costantemente monitorati. “Da amante della natura quale sono – afferma Loris Cereda, Sindaco di Buccinasco – non posso che essere favorevole a questo metodo e sono stato ben contento che Buccinasco sia stato il Comune pilota di quest’operazione. Mi auguro che i risultati continuino ad essere quelli sperati e che la nostra esperienza possa essere d’esempio per altre città”. Alla conferenza Interverranno: il dottor Samuele Venturini, il dottor Massimo Millefanti dell'ambulatorio veterinario di Gaggiano (MI), il dottor Giorgio Chiozzi, Museo di Storia Naturale di Milano, il Sindaco Loris Cereda, Comune di Buccinasco, la signora Anna Corbani dell’Associazione Tom & Jerry.

Ufficio stampa Comune di Buccinasco

AGGIORNAMENTO 2011: Il Progetto di sterilizzazione delle nutrie sta avendo successo e i risultati sono positivi. La stessa ISPRA e Regione Lombardia hanno concesso la proroga per proseguire con l’ampliamento della sperimentazione. Infatti è stato dimostrato loro che si tratta di un metodo efficace, economico, risolutivo e che si basa su fatti e dati scientifici. Le amministrazioni non hanno dovuto spendere nulla, a differenza invece dei piani di abbattimento privi di criteri e che dirottano denaro pubblico nelle tasche dei soliti noti. Ricordiamo che il progetto è tutt’ora in corso e in fase di ampliamento. 

AGGIORNAMENTO 2012: prosegue la fase di monitoraggio del progetto di sterilizzazione delle nutrie. Confermiamo il successo e i risultati positivi sia da un punto di vista ecologico che etico ed economico.

AGGIORNAMENTO 2013: il progetto continua a gonfie vele e siamo entrati nella fase conclusiva dello studio. L’amministrazione è soddisfatta così pure tutta la cittadinanza.

AGGIORNAMENTO 2014: visto il successo e la validità scientifica del progetto, il dott. Venturini sta coordinando altri nuovi interventi di questo tipo in alcuni Comuni del Nord Italia. Attualmente le Regioni coinvolte sono Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana.





Nel marzo 2007, il biologo Samuele Venturini e l’associazione Tom&Jerry hanno ideato il progetto di un nuovo metodo di contenimento ecologico delle nutrie tramite sterilizzazione. Questo progetto venne proposto e autorizzato grazie al Museo di Storia Naturale di Milano e il 27-28 novembre 2008 fu pubblicato come poster in occasione del Convegno Nazionale sugli Alloctoni.
Il progetto è già in fase di sperimentazione ed è stato il primo al mondo nel suo genere.

Per maggiori informazioni:
Chiozzi G. & Venturini S ., 2008 – Sterilizzazione chirurgica della nutria (Myocastor coypus): potrebbe essere un potenziale strumento di controllo? – Le specie alloctone in Italia: censimenti, invasività e piani di azione Memorie della Società Italiana di Scienze Naturali e del Museo Civico di Storia Naturale di Milano Volume XXXVI – Fascicolo I

MEMORIE_36-1_Chiozzi&Venturini (3) (1).pdf